mercoledì 25 luglio 2007

E' un po' così...banale ma non troppo

Scegliete la vita.
Scegliete un lavoro.
Scegliete una carriera.
Scegliete una famiglia.
Scegliete un cazzo di televisore gigante.
Scegliete lavatrici, automobili, lettori cd e apriscatole elettrici.
Scegliete la buona salute, il colesterolo basso e la polizza vita.
Scegliete un mutuo ad interessi fissi, scegliete una prima casa.
Scegliete gli amici. Scegliete una moda casual e le valigie in tinta.
Scegliete un salotto di tre pezzi a rate e ricopritela con una stoffa del cazzo.
Scegliete il fai-da-te e di chiedervi chi cazzo siete la domenica mattina.
Scegliete di sedervi su un divano, a spappolarvi il cervello, e a distruggervi lo spirito davanti a un telequiz mentre vi ingozzate di schifezze da mangiare.
E alla fine scegliete di marcire.
Di tirare le cuoia in un ospizio schifoso, ridotti a motivo di imbarazzo per gli stronzetti viziati ed egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi.

Scegliete il futuro.
Scegliete la vita.

Ma perche dovrei fare una cosa così? Io ho scelto di non scegliere la vita. Ho scelto qualcos'altro.
Le ragioni? Non ci sono ragioni.


Io cambiero'... Metto la testa a posto, vado avanti, rigo dritto. Scelgo la vita. Gia' adesso non vedo l'ora. Diventero' esattamente come voi: il lavoro, la famiglia, il maxitelevisore del cavolo, la lavatrice, la macchina, il cd e l'apriscatole elettrico. Buona salute, colesterolo basso, polizza vita, mutuo, prima casa, moda casual, valigie, salotto di tre pezzi, fai-da-te, telequiz, schifezze nella pancia, figli, a spasso nel parco, orario di ufficio, bravo a golf, l'auto lavata, tanti maglioni, natali in famiglia, pensione privata, esenzione fiscale, tirando avanti lontano dai guai..
In attesa del giorno in cui morirai.

[Trainspotting, 1996]


Non è forse ciò che vuole ognuno di noi un po' di serenità? Il finale del film (a mio avviso comunque un gran film) pare essere un inno alla banalità...
Bhè sarò banale ma anche io ma credo di desiderare proprio il lavoro, la famiglia, il maxitelevisore del cavolo, la lavatrice, la macchina...

Nessun commento: