giovedì 4 ottobre 2007

Il Bambino che Correva

Ricordo che da bambino correvo.
Correvo spesso... su per le scale, per andare in salotto o in cucina, per andare a scuola...
Mi piaceva e spesso chiedevo a mio padre di fare a gara a chi arrivasse prima alla porta di casa appena scesi dalla macchina, tornando da scuola.
Lui ogni tanto accettava e ci divertivamo per quei pochi istanti...
Ma più spesso mi diceva di no, che era stanco per il lavoro e diceva che se volevo potevo correre fino sulla porta e poi aspettarlo lì.
E io da in cima le scale, con il fiatone, lo vedevo salire con calma e un giorno mi dissi che non sarei più stato un bambino il giorno in cui avrei smesso di correre su per le scale, per andare in salotto o in cucina, per andare a scuola...
Quel giorno ovviamente arrivò, e nemmeno me ne accorsi... Non corro più da parecchi anni, ma non saprei dire se la cosa mi dispiaccia o meno.
Era una cosa inevitabile, era solo questione di tempo...
In effetti mi manca un po' il bambino dentro di me che correva...e non correrà mai più così spensierato..

E c'è chi non ha avuto mai
nemmeno un dubbio mai.
nemmeno un dubbio mai.
[Tra Palco e Realtà, Ligabue, 1997]