lunedì 13 agosto 2007

A (Real?) Swiss Story

Sera,
arrivo in questo campeggio svizzero.
Stanco, volevo solo montare la tenda,lavarmi, mangiare qualcosa e andarmene a letto.
Mi metto a montare il necessario quando si avvicina questo tipo, sulla quarantina, magrissimo, un po' trasandato e con dei baffetti che lo rendevano ancora più strano.
"Bella moto!" mi dice.
"Grazie" rispondo.
E lì inizia a parlare, a cercare di fare un discorso in spagnolo misto a inglese.
E io non avevo alcuna voglia di nuove amicizie, soprattutto in quel momento che ero stanco morto e non volevo nient'altro che mangiare e andare a dormire...
Insomma dopo una decina di minuti il tipo si rende conto che io ho altro da fare e si allontana salutandomi. Io contraccambio e mi rimetto a fare le mie cose.

Montata la tenda mi preparo qualcosa da mettere sotto i denti e cerco di rilassarmi. Non do' peso alla nuova conoscenza, me la ero già praticamente scordata anche se il tutto era avvenuto solo pochi istanti prima. Ma mai avrei immaginato quello che sarebbe successo si lì a poco. Appena finisco di mangiare lo rivedo in lontananza che si dirige verso di me. Immaginatevelo: ciabatte da mare, T-Shirt almeno due taglie in meno del necessario, asciugamano a tracolla e particolare più sconvolgente, indossa solo delle mutande...Niente pantaloncini o altro. Solo mutande. E già qui la cosa mi puzza.
Si avvicina fino a due metri da me e non dice nulla. Sempre senza chiedere o dire nulla stende l'asciugamano per terra e vi si siede sopra. Davanti a me. Io taccio e lo guardo e dentro di me penso "Ma perchè si deve mettere proprio qui? Adesso si metterà a parlare come prima e non mi mollerà più...E poi che cazzo ci fa solo in mutande?".
Infatti dopo pochi istanti inizia a parlare. Non ricordo di cosa anche perchè c'era un po' di difficoltà a capirsi.
Comunque a un certo punto mi chiede:
"Ma tu fumi?"
Io gli mostro il pacchetto di Camel Light 100's.
"No no..Intendo fumi marijuana?"
"Bhè se capita...ma non ne ho perchè non viaggio certo per l'Europa con quella roba in tasca..."
"Tranquillo ne ho io..."
"Bhe allora perchè no?"
E insomma avete capito...

Il discorso intanto continua anche se mi sento un po' rincoglionito per ovvi motivi...
Noto con angoscia una cosa che mi ha fatto gelare il sangue nelle vene: finito di fumare lui si era messo in posizione ultrarilassata con la schiena piegata all'indietro e appoggiato sui gomiti. E fin qui nulla di strano. Il fatto è che a un certo punto inizia a pasturarsi tutto il pacco, a massaggiarsi tutto con quelle mutande che solo ora notavo essere veramente sporche, piene di macchie...e mentre fà ciò mi guarda e parla come se nulla fosse...
"Cazzo sono fottuto" penso.
"Questo è un maledetto frocio che ci sta provando...E adesso cosa faccio? Questo fà fumare la gente e poi chissà cosa succede..."
Ero veramente rincoglionito per ovvi motivi e quella situazione mi stava prendendo malissimo...
L'angoscia mi stava assalendo, non sapevo cosa fare...Erano ormai le 11 di sera ed era tardi per uscire dal campeggio. Senza contare che avevo già pagato per quella notte... E poi uscire per andare dove? Dove avrei dormito? Cerco per quanto possibile di non pensarci e di concentrarmi sulla discussione.

Scopro che lui in realtà è nato in quella città svizzera, che ha 43 anni, che il suo hobby è l'aereomodellismo (per me ha detto una cazzata perchè non ha nemmeno la macchina e vive in tenda), che è cittadino svizzero e che per 20 anni ha vissuto alle Canarie, a Fuerteventura. Era tornato dalle Canarie solo da 5 giorni e ora viveva in quel campeggio. Non chiedetemi come mai essendo nato lì perchè vivesse in campeggio o dove fossero tutte le sue cose perchè ho cercato di capirlo, ma senza successo.
A un certo punto gli chiedo:
"Cosa facevi alle Canarie? Che lavoro? Avevi un locale, eri operaio? Cosa facevi per vivere?"
E lui:
"No io non facevo niente, non lavoravo, giravo tutto il giorno"
"Ma come? E i soldi che ti servivano?"
"Io ho una pensione"
Un minuto di silenzio e, nonostante il parziale rincoglioniomento dovuto agli ovvi motivi, rapidissimo calcolo aritmetico:
"Scusa ma se sei stato 20 anni alle Canarie, e ora ne hai 43, significa che sei partito quando ne avevi 23. E non per farmi gli affari tuoi ma come è possibile a 23 anni avere già una pensione?"
"Eh sai...io sono invalido al 100%"
Due minuti di silenzio.
"Scusa la domanda ma a parte che sei magrissimo, non mi sembra che sei invalido al 100%. Sei sano, non ti mancano arti, o la vista, o l'udito...Quindi?"
"Sono affetto da eschizofrenia"
Venti secondi di silenzio che però nella mia testa sono sembrati almeno un paio d'ore.
"Eschizofrenia. Non so come se dise en italiano. Eschizofrenia. Comprendi?"

Io,sbiancato in viso, mi vedo nella merda fino al collo...
"Si si, io comprendo. Schizofrenia. Comprendo. Comprendo."
Cazzo se comprendo! Pure troppo.
Allora immaginatevi: rincoglionito per gli ovvi motivi,ore 11 passate, campeggio quasi deserto, io solo con la mia tenda e la mia moto, questi tipo mai visto prima che si massaggia l'uccello con le mutande sporche, che sembra essere un finocchio e che tra l'altro è pure schizofrenico! Situazione veramente pesantissima!
Angoscia a mille, mi cago veramente sotto. Lui intanto continua a parlare di non so cosa come se niente fosse, ma io ormai non sono per nulla tranquillo. Quella parola continua a rimbombarmi in testa.
Eschizofrenia
Eschizofrenia
Eschizofrenia
Merda e adesso che faccio? Sono fregato. Se prima pensavo che forse potesse essere un finocchio in cerca di compagnia ora capivo che la cosa era molto peggio del previsto...Chissà cosa potrebbe succedere, pensavo. Magari basta dire mezza sillaba sbagliata e questo schizza come niente (a dire il vero questo comportamento mi ricorda certe donne) e chissà cosa fa. Poi essendo a me dubbi i suoi gusti sessuali posso veramente aspettarmi di tutto! Cosa faccio? Ormai la tenda è montata, non posso fuggire..Cosa faccio? Che cazzo faccio?!?!
Insomma cerco di tagliare corto. Gli dico che sono stanco e che devo ancora lavarmi.
Dopo averglielo ripetuto 2 o 3 volte finalmente capisce che ho altro da fare e si alza in piedi.

Ma prima di andarsene mi dice:
"Senti visto che hai la moto non è che domani potresti darmi uno strappo fino in città che devo fare delle commissioni?"
E io penso che cazzo di commissioni avrà mai da fare uno che vive in campeggio e non ha nemmeno la macchina?
E mi vedo la scena di lui dietro di me in moto che si tiene a me non vi dico dove..e mi prende un brivido lungo la schiena..
Cerco di adurre ogni scusa possibile immaginabile per non portarlo, non per cattiveria, ma perchè se posso evitare problemi è meglio evitarli...
"No perchè se non hai il casco no posso portarti!"
"Me lo faccio prestare da uno qui al campeggio, uno che conosco"
Merda! penso.
"Ma il mio zaino è grande, non so se ci stai anche tu..."
"Lo porto io il tuo zaino"
Merda due volte! penso.
Alla fine non riuscendo a trovare altre scuse buone gli dico:
"Ok allora senti facciamo così: io domani parto alle 8 in punto. Se tu ti fai trovare qui ti porto in città così fai le tue commissioni (!)"
Lui annuisce e se ne va.
Evvai! Libero! Salvo! Forse...
Non sono proprio del tutto tranquillo.
Vado a lavarmi e quando torno alla tenda prima di dormire la chiudo dall'interno con un luchetto che non si sa mai che non mi sveglio con qualcuno in più dietro...
Non è stata una notte molto rilassata. Cuore in gola.
Ma la mia buona stella per una volta ha funzionato.

Il giorno dopo sveglia ore 6.00.
Niente colazione, non c'è tempo da perdere.
Ore 6.30: Zaino in spalla e moto accesa.
VIA!
Ore 8.00: Ero sul ***** ***** *******, a circa 120 Km da quella strana città svizzera.

P.S. Tengo a precisare che non ho assolutamente nulla contro gli omosessuali o gli schizofrenici.


Blame it on your karmic curse
Or shame upon the universe
It knows its lines
It's well rehearsed

[Dream On, Depeche Mode, 2001]

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